Mac
Os X - Tips e mini-tutorial
MAC OS X
DIAGNOSI E SOLUZIONI DEI PROBLEMI

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OPERAZIONI PER LA DIAGNOSI E LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI INERENTI IL
SISTEMA OPERATIVO MAC OS X 10.X
Per i Mac con chip Apple Silicon (M1, M2, M3) si consulti questa pagina:
https://www.tuttologia.com/mac/2025/05/macos-diagnosi-e-soluzioni-dei-problemi/
Attenzione: non tutti i passi sono applicabili allo stesso modo su Mac
differenti o su sistemi operativi diversi. Là dove ci dovessero
essere differenze, queste sono messe in evidenza per non indurvi ad effettuare
operazioni errate o non possibili.
In sintesi:
01 Riavviare
02 Accertarsi di avere spazio libero sul disco di avvio
03 Verificare/Riparare i permessi
04 Verificare/Riparare il disco di avvio
05 Creare un nuovo utente e verificare se i problemi persistono
06 Eliminare la cache di sistema e dell’utente
07 Forzare il prebinding del sistema
08 Avviare in modalità Safe-Boot e verificare se il problema persiste
09 Effettuare il reset della PRAM
10 Effettuare il reset dell’open firmware e della NVRAM
11 Scollegare tutte le periferiche USB e Firewire ad eccezione del mouse
Apple
12 Installare nuovamente il più recente combo update
13 Avviare l’Apple Hardware Test (se necessario con il CD diagnostico
dell’hardware)
14 Verificare l’esistenza di blocchi danneggiati sul disco fisso
15 Rimuovere banchi RAM installati successivamente all’acquisto
del mac
16 Scollegare le PCI cards di produttori terzi
17 Effettuare il reset PMU o SMC
18 Archiviare e installare il sistema operativo
19 Ripristinare il disco da una configurazione salvata
20 Rivolgersi all’assistenza autorizzata
In dettaglio:
01 Riavviare :
Se riavviando il computer il problema non si ripresenta si può parlare
di un problema temporaneo. Avete un sistema operativo funzionante.
02 Accertarsi di avere spazio libero sul disco di avvio:
Il sistema operativo necessita di spazio su disco per scrivere i propri
swapfiles (la memoria virtuale), operazione che effettua in assenza di
memoria ram disponibile. Non avere spazio su disco può comportare
il blocco improvviso e l’impossibilità dell’avvio.
Gli swapfiles possono occupare anche 2 GB di spazio in determinate e
gravose condizioni. Rimuovete documenti o applicazioni non utilizzate
per creare spazio. Tenete in conto di lasciare un valore di spazio libero
del vostro disco di avvio (quello interno) che non vada al di sotto del
10-15 % della sua totale capacità, per non parlare di valori assoluti.
Si possono trovare indicazioni più precise, ma vanno rapportate
alle condizioni d’utilizzo e configurazione del Mac. La cifra può ad
esempio aumentare anche in rapporto alla RAM totale installata. Se utilizzate
l’indicazione del 10-15% siete nei margini.
Se avete problemi di spazio, oltre ad invitarvi ad una gestione più attenta
dei vostri files, svuotate il cestino, dopo esservi assicurati di non
aver più bisogno dei file cestinati e controllate i contenuti
del vostro disco con una utilità come “What
Size” o “Daisy
Disk“.
03 Verificare/Riparare i permessi:
Avviate Utility Disco in cartella applicazioni/utility. Selezionate
il disco di avvio (solitamente Macintosh HD), selezionate il menu S.O.S.
o primo soccorso e cliccate su Ripara i permessi del disco.
Tutorial: ripara permessi
04 Verificare/Riparare il disco di avvio:
Avviate con il cd/dvd di installazione del sistema operativo; per farlo
tenete premuto il tasto C durante il riavvio per far sì che il
Mac riparta dal cd/dvd. Chiudete l’installer (* In Snow Leopard,
dopo la scelta della lingua di installazione apparirà la schermata
per installare, ignoratela e dal menu Utilities in alto potrete selezionare,
tra gli altri, Utility Disco. NON procedete oltre con l’installazione!),
aprite Utility Disco, selezionate il disco di avvio, selezionate il menu
S.O.S. e procedete alla riparazione del disco.
Tale procedura può essere eseguita anche avviando in modalità utente
singolo (tasti comando + S da tenere premuti all’avvio) e digitando
fsck –fy. Eseguita la verifica/riparazione, digitare reboot (sul
punto si rimanda alle ulteriori note a fondo pagina e alla nota tecnica
di Apple http://support.apple.com/kb/TS1417?viewlocale=it_IT)
Vedi anche: tutorial ripara disco
05 Creare un nuovo utente e verificare se i problemi persistono:
Un utente amministratore può creare un nuovo utente. L’operazione
si effettua in preferenze di sistema pannello account. Qualora i problemi
si risolvano i motivi vanno ricercati nella libreria dell’utente
problematico. Accade infatti e in via esemplificativa che alcuni files
di preferenze si corrompano e la creazione di un nuovo utente comporta
la creazione ex novo di questi files. Il medesimo discorso è valido
per il supporto applicazioni, i fonts, ecc. ovvero il contenuto della
libreria utente che può differire da un utente all’altro
ma influire sulla stabilità del sistema.
06 Eliminare la cache di sistema e dell’utente:
Questa operazione va fatta SOLO e SOLTANTO in caso di problemi riconosciuti.
Normalmente è il sistema operativo che se ne fa carico e non va
considerata come operazione di ‘manutenzione’. Se il sistema
non mostra problemi, NON effettuate questa operazione.
La rimozione delle caches (sistema, utente e fonts) si effettua con
programmi utilità terzi come Cocktail,
Yasu, Cache Cleaner ecc. L’operazione è anche eseguibile tramite comando da terminale.
E’ sempre necessario riavviare dopo la rimozione. E’ necessario
utilizzare utilità compatibili e aggiornate col proprio sistema.
07 Forzare il prebinding del sistema:
Questa operazione dipende da quale sistema operativo avete installato:
Il prebinding di sistema comporta la ricostruzione o l’aggiornamento
delle dipendenze del sistema. Comporta stabilità e maggiore velocità.
Per sistemi PRECEDENTI a OS X 10.4.x: Si effettua col terminale digitando
il seguente comando : sudo update_prebinding -root / -force
Per OS X 10.4.x (Tiger) e per OS X 10.5.x (Leopard): nella modalità di
visualizzazione e scorrimento del processo nella shell del terminale
con il seguente comando: sudo update_prebinding -debug -root / -force
E’ necessario l’inserimento della password di amministratore
e si deve attendere l’esecuzione completa del processo prima di
chiudere la shell. Per OSX 10.6.x (Snow Leopard) il comando non è più disponibile,
dal momento che il prebinding viene effettuato automaticamente ad ogni
riavvio.
08 Avviare in modalità Safe-Boot e verificare se il problema
persiste:
L’avvio in modalità safe disabilita gli elementi login,
gli startupitems non Apple, carica solo le estensioni necessarie all’avvio.
Talvolta questi elementi sono la causa di problemi di avvio. Andranno
rimossi o aggiornati qualora rappresentino il nostro problema. Si effettua
premendo il tasto shift durante l’avvio del sistema operativo.
Per informazioni specifiche inerenti il proprio OS si rimanda a questa
nota tecnica di Apple: http://docs.info.apple.com/article.html?artnum=107392
09 Effettuare il reset della PRAM:
Il reset della PRAM si effettua con la seguente combinazione di tasti
all’avvio: comando + opzione + P + R. La combinazione va eseguita
dopo il primo suono di avvio e i tasti vanno tenuti premuti finchè il
suono non viene ripetuto altre due volte. La seguente nota tecnica definisce
la procedura e il contenuto della PRAM: http://docs.info.apple.com/article.html?artnum=2238-it
10 Effettuare il reset dell’open firmware e della NVRAM:
Questo si applica alle sole macchine PPC (Power PC). L’ operazione
non è possibile sui Mac con processore Intel, prodotti dal gennaio
2006 in poi. Il reset dell’open firmware e della NVRAM si effettua
con la seguente combinazione di tasti all’avvio: comando + opzione
+ O + F.
Bisogna attendere che la schermata dell’open firmware termini il
caricamento e al prompt occorre digitare in maiuscolo:RESET-NVRAM (invio)
SET-DEFAULTS (invio)
RESET-ALL (invio e attendere il riavvio) Il trattino si ottiene col tasto
? sulla tastiera.
11 Scollegare tutte le periferiche USB e Firewire ad eccezione del mouse
Apple:
Riavviare senza alcuna periferica collegata ad eccezione del mouse originale.
Ciò vi permetterà di capire se i problemi sono dovuti ad
eventuali incompatibilità con la periferica, al mancato funzionamento
delle porte e dei cavi di collegamento.
12 Installare nuovamente il più recente combo update:
I combo update del sistema operativo sono esclusivamente scaricabili
dal sito Apple e differiscono dagli aggiornamenti ottenibili tramite
aggiornamento software. Aggiornano le versioni dell’OS dalla versione
nativa fino all’ultima disponibile. Contengono tutti gli aggiornamenti
singoli scaricabili.
13 Avviare l’Apple Hardware Test (se necessario con il CD diagnostico
dell’hardware):
Negli ultimi Mac Intel, l’accesso all’ Apple Hardware Test
(AHT) è possibile senza CD. E’ sufficiente avviare tenendo
premuto il tasto D. In alternativa si avvia inserendo il disco di installazione
(1 o 2, vedere l’articolo Apple indicato in fondo al punto) e tenendo
premuto il tasto D. Questo permette l’analisi dei problemi hardware
del computer perché volge la sua attenzione ai singoli componenti
quali: scheda logica, scheda video, banchi ram ecc.
Link all’articolo tecnico Apple: http://support.apple.com/kb/HT1509?viewlocale=it_IT
Il test non è sicuro al 100% e anche se non trova errori, non è detto
che non ci siano problemi hardware. Per contro, se ci sono, occorrerà portare
il computer in assistenza, segnalando l’errore rilevato.
14 Verificare l’esistenza di blocchi danneggiati sul disco fisso:
I blocchi danneggiati (bad block) sono aree della superficie del disco
alle quali il sistema e le applicazioni non possono accedere. Una verifica
della loro presenza può essere eseguita con utilità quali Techtool
Pro (sia per PPC che Intel) o Drive
Genius (solo per Intel).
Entrambe le utilità sono disponibili in forma di DVD avviabile,
ma per uno scan di superficie è sufficiente averle installate
in /Applicazioni. Chi ha sottoscritto il piano di protezione AppleCare
ha a disposizione TechTool Deluxe, una versione apposita di TechTool
Pro.
Nel caso vengano trovati blocchi danneggiati occorrerà prendere
in considerazione l'inizializzazione del disco con impostazione a zero
dei dati. Questa procedura consente di isolare ed escludere i bad block
e può essere risolutiva. Bisognerà comunque poi procedere
a verifiche periodiche: nel caso lo sviluppo di blocchi danneggiati si
ripresenti, è possibile che il disco vada sostituito.
Per inizializzare il disco con impostazione a zero dei dati bisogna
riavviare dal DVD di una delle utilità citate oppure dal DVD di
installazione di Mac OS X. In quest'ultimo caso, dopo la schermata di
scelta della lingua, dal menu Utility si sceglierà Utility Disco
e nel pannello Inizializza si selezionerà "Imposta a zero
i dati" dalle Opzioni di sicurezza. N.B. Questa
procedura eliminerà tutti
i dati dal disco e li renderà irrecuperabili. Inutile precisare
che va considerata come estrema ratio.
Un'indicazione indiretta della presenza di blocchi danneggiati può essere
data da alcuni messaggi di errore incontrati durante l'utilizzo di DiskWarrior,
quali "Directory cannot be rebuilt because
an error occurred trying to access this disk" o "Directory cannot
be rebuilt because of a problem communicating with this disk".
15 Rimuovere banchi RAM installati successivamente all’acquisto
del mac:
Le memorie RAM aggiunte in un secondo tempo, non completamente compatibili
o di scarsa qualità hanno sempre rappresentato un problema sulle
macchine Apple. Rimuoverle temporaneamente aiuta a valutare eventuali
problemi da queste generati. Se si hanno più “stecche” di
RAM, può essere utile provarle una per volta, su differenti alloggiamenti;
con un po’ di fortuna si potrebbe individuare una stecca fallata.
La rimozione va fatta rigorosamente a computer spento e staccato dall’alimentazione.
16 Scollegare le PCI cards di produttori terzi :
Col tempo le PCI Cards possono diventare incompatibili con gli aggiornamenti
di sistema. Controllare la compatibilità sul sito del produttore.
17 Effettuare il reset PMU o SMC:
Il PMU (Power Management Unit) è un circuito posto in prossimità della
scheda logica e si occupa della gestione dell’energia del computer
portatile, sia esso un iBook o un Powerbook. Per i dettagli è necessario
leggere la seguente nota tecnica in quanto il procedimento di reset differisce
da modello a modello: http://support.apple.com/kb/HT1431?viewlocale=en_US
(N.B. viene postato il link all’articolo in inglese, in quanto
quello in italiano contiene alcune inesattezze).
Nota aggiunta da Hartz: sui G5 costruiti nell’ultima parte del
2004 (late 2004) non c’è il tasto PMU e allora si provveda
a resettare la SMU (vedi articolo tecnico http://docs.info.apple.com/article.html?artnum=300341)
Per Mac Pro, iMac, MacMini, MacBook e MacBookPro, non esiste più PMU,
ma SMC (System Management Controller). Per resettarlo in caso di problemi
con la batteria la procedura è semplice:
- Nei portatili con batteria rimovibile: Si spegne il computer, si stacca
il connettore di alimentazione, si rimuove la batteria e si preme il
tasto di accensione del Mac per almeno 5 secondi. Si rilascia il tasto,
si rimonta la batteria e si riavvia il computer normalmente.
- Nei portatili con batteria fissa (non rimovibile dall’utente,
come tutti gli ultimi della serie “Unibody”): Si spegne il
computer, si attacca il connettore di alimentazione alla rete elettrica
e al Mac, sulla tastiera del portatile si premono i tasti di sinistra:
Shift-Ctrl-Alt e il tasto di accensione contemporaneamente. Si rilasciano
i tasti contemporaneamente e si riaccende il computer col tasto di accensione.
- Per Mac Pro, iMac con processore Intel, Mac-Mini
con processore Intel o Xserve con processore Intel: Si spegne il computer, si stacca il cavo
di alimentazione, si preme e si tiene premuto il tasto di accensione
per almeno 5 secondi. Si rilascia il tasto, si ricollega l’alimentazione
e si avvia il computer normalmente.
Riferimento articolo tecnico Apple: http://support.apple.com/kb/HT3964?viewlocale=it_IT
18 Archiviare e installare il sistema operativo:
(ATTENZIONE: si applica solo fino a Mac OS X 10.5 – Leopard. Da
OSX 10.6 – Snow Leopard, l’opzione non è più disponibile)
Questa procedura è spesso risolutiva e consiste nel reinstallare
il sistema operativo mantenendo le proprie impostazioni di utente e i
propri documenti inalterati. Si effettua come scelta nell’installer
avviando con cd/dvd di installazione. Il processo archivia la precedente
cartella sistema e libreria principale sul disco fisso in una cartella
denominata sistema precedente. Potrà essere rimossa dopo aver
valutato il buon funzionamento delle applicazioni. Sarà necessario
aggiornare il sistema all’ultima versione disponibile, possibilmente
con un combo update come specificato al punto 12.
19 Ripristinare il disco da una configurazione salvata:
E’ possibile ripristinare totalmente lo stato del proprio disco
da una configurazione salvata su disco esterno. Utilità Disco è una
delle applicazioni deputate a questa funzione. Altre informazioni di
backup fornite da Apple nella seguente nota tecnica: http://support.apple.com/kb/HT1553?viewlocale=it_IT
20 Rivolgersi all’assistenza autorizzata:
Sul sito Apple partendo da questo url è possibile trovare il
centro assistenza più vicino: http://support.apple.com/kb/HT1434?viewlocale=it_IT
Ulteriori note: Software diffusi come Norton Utilities, Antivirus e
SystemWorks causano soprattutto in concomitanza con aggiornamenti di
sistema o passagi a OS superiori diverse incompatibilità con il
sistema operativo. Vanno rimossi con l’apposito unistaller scaricabile
dal sito Symantec in attesa degli aggiornamenti.
Controllare i logs di errore o crash con utilità come Console
permette talvolta di individuare il problema.
Avviare in modalità verbose (comando + V) permette di prendere
nota degli elementi caricati e degli eventuali errori ad essi correlati.
Mac OS X: risoluzione dei problemi di avvio in una nota tecnica Apple
sufficientemente completa: http://docs.info.apple.com/article.html?artnum=106464-it
INFORMAZIONI:
Tutorial originale: Traduzione libera a cura di flashcream del
documento in inglese: http://www.macosxhints.com/article.php?story=2004011205473937
Ultimo aggiornamento di Peterpan (Aprile
2010) con un contributo di Lester:
aggiunte alcune differenziazioni (PPC/Intel e aggiornamenti di OSX).
Illustrazione in 3D di Maina
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